Storia
Dagli studi è emerso che
l’isola era frequentata dall’uomo già in epoca
preistorica; gli uomini venivano a Palmarola per
raccogliere l’ossidiana, pietra necessaria per la
costruzione di utensili ed armi. Dal periodo medioevale
fu utilizzata come sito di esilio ed infatti vi fu
detenuto papa Silverio che, dopo essere stato deposto e
degradato al rango di semplice monaco nel marzo del 537
per infondate accuse di eresia, morì sull’isola il 2
dicembre del 537. In seguito alla sua beatificazione è
diventato il santo patrono del comune di Ponza che lo
festeggia il 20 giugno. A partire dal ‘700 gli abitanti
della vicina isola di Ponza che vi venivano a pescare
iniziarono a scavare nella zona occidentale dell’isola
decine di case-grotta che ancora oggi vengono utilizzate
nel periodo estivo, come quelle che circondano la
caratteristica “Cala di Porto”. |